Barbagallo e Proietti: "la crisi rimane, il governo è fermo".
24/11/2024
Carmelo Barbagallo, intervenuto dal palco della manifestazione nazionale Oggi X Domani, indetta il 18 luglio scorso dalle categorie di lavoratori edili di CGIL CISL e UIL, vede nella forte crisi che attanaglia il settore uno specchio di tutta la situazione nazionale.
Nonostante, infatti, il settore dell'edilizia sia in forte crisi (circa 800 mila disoccupati) e non si veda luce in fondo al tunnel, il Governo non sta facendo nulla per far ripartire gli investimenti pubblici né per sollecitare quelli privati. "Eppure questo settore potrebbe essere il volano per l'economia del Paese: è stato sempre trainante, ma ora è fermo", ha dichiarato Barbagallo.
Per il Segretario generale gli interventi vanno fatti in tutte le direzioni; ad esempio va cambiata la legge Fornero "perché non tutti possono andare in pensione alla stessa età: può un edile di 70 anni salire ancora su un'impalcatura? Ci vuole flessibilità in uscita per i lavori che sono usuranti e pericolosi, ma senza penalizzazioni".
"E' necessario"- ha proseguito Barbagallo- "rivedere la spesa pubblica per mettere in sicurezza territorio, edifici e beni culturali. Senza contare, infine, che sulla nostra economia pesa come un macigno l'enorme problema dei 60 miliardi di corruzione, dei 120 miliardi di evasione fiscale e dei 2 milioni d 700mila lavoratori in nero. Ci sarebbe da fare tanto, ma questo Governo è fermo sull'austerità. Ecco perché, oggi, manifestiamo insieme ai lavoratori dell'edilizia, perché vogliamo convincere il Governo a cambiare l'impostazione della politica economica. Sono mesi che chiediamo di confrontarci con il Governo su questi temi, ma sono sordi: le urla dei lavoratori che oggi manifestano in piazza devono fargli capire che è ora di cambiare verso per davvero".
Alle parole di Barbagallo si aggiungono quelle di Domenico Proietti, Segretario Confederale alle politiche fiscali e previdenziali, in una nota pubblicata il 19 luglio sul sito nazionale www.uil.it ; per Proietti non può esserci nuova domanda interna, e quindi ripresa, senza un taglio delle tasse a pensionati e lavoratori dipendenti.
Gli annunci di Renzi sul taglio della pressione fiscale vanno bene, ha concluso Proietti, ma a questi deve seguire un'azione concreta già dalla prossima legge di stabilità.
Il video dell'intervento di Carmelo Barbagallo alla manifestazione Oggi X Domani http://www.uilweb.tv/webtv/default.asp?ID_VideoLink=3868
La nota di Domenico Proietti http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=5451&Provenienza=1