Jobs Act, novità in materia di maternità e di invalidità civile.
21/11/2024
Maggiore flessibilità dei congedi di maternità ed estensione di quelli di paternità a tutte le categorie di lavoratori, ampliamento dei congedi parentali riguardo i tempi di fruizione (da 8 a 12 anni di età del bambino) e di indennizzabilità e altro.
Inoltre i lavoratori affetti da gravi patologie anche oncologiche nonché i familiari lavoratori, anche in presenza di disabilità, avranno diritto alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in part-time. Il passaggio al part-time potrà essere richiesto anche in alternativa alla fruizione del congedo parentale.
Queste sono solo alcune delle novità previste nei due decreti attuativi del Jobs Act, approvati in via definitiva dal Consiglio dei Ministri l’11 giugno 2015, in vigore prossimamente, riguardanti rispettivamente “Misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro” e “Testo organico delle tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni”, che interessano direttamente molti lavoratori e cittadini.
Ricordiamo che precedenti norme a sostegno della maternità/paternità hanno introdotto il cosiddetto “Bonus bebè” finalizzato ad incentivare la natalità, i “voucher baby sitting e asili nido” da utilizzare in sostituzione del congedo parentale.
È importante che tutti siano a conoscenza dei propri diritti e possano esercitarli.
Il patronato Ital Uil, attraverso i suoi Uffici, è impegnato a fornire una costante informazione per una sempre maggiore tutela e assistenza gratuite.
Le domande per il riconoscimento di invalidità civile, dello stato di disabilità grave e dei relativi benefici economici e non, devono essere inoltrate all'Inps esclusivamente per via telematica, come anche le domande di congedo di maternità/paternità e di congedo parentale.