Comunicato Segreterie Regionali Sardegna Uiltec - Filctem
04/12/2024
Le Segreterie Regionali di Categoria, congiuntamente alle Segreterie Confederali Regionali CGIL, CISL, UIL, sono state convocate in data odierna dai massimi livelli dell’Azienda per una informativa sul tema dei conguagli regolatori.
In merito al tema in oggetto Abbanoa ha dichiarato che: I conguagli regolatori, detti anche “partite pregresse”, sono una componente della tariffa 2014 quantificata e approvata dall’ente d’Ambito (EGAS) e addebitata dal Gestore nei modi stabiliti dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Servizio Idrico (AEEGSI).
Il periodo di riferimento 2005/2011 indicato nelle fatture non si riferisce al consumo effettuato nel suddetto periodo dal cliente, ma indica solo il periodo di riferimento dei maggiori costi operativi dell’Azienda, e viene calcolato come disposto dalla legge, nel caso specifico dall’EGAS in ragione dei consumi reali effettuati dal cliente nel solo anno 2012, ragione per cui secondo l’Azienda risulta improprio parlare di pagamenti soggetti a prescrizione.
Abbanoa ha richiesto i conguagli regolatori nel 2016, a differenza di quanto fatto dagli altri Gestori Nazionali (che hanno già incassato nel 2012 quanto previsto), dopo aver intrapreso una battaglia insieme alla Regione Sarda per ottenere una anticipazione degli importi dovuti per l’adeguamento della tariffa nazionale, al fine di rateizzare tali importi in otto rate sino al 2019.
Mediamente l’impatto sui conti delle famiglie risulta essere in totale di 150 euro (circa 3 euro al mese), da saldare in quattro anni anziché in uno soltanto, come era previsto in origine, inoltre Abbanoa si è detta disponibile a risolvere eventuali casi di anomalie e disguidi che si dovessero verificare ai danni dei cittadini.
A seguito delle dichiarazioni Aziendali le scriventi Segreterie hanno detto quanto segue:
Siamo certi e consapevoli che i conguagli regolari sono una componente della tariffa 2014, quantificata e approvata dall’EGAS e addebitata da Abbanoa nei modi stabiliti dall’AEEGSI, ma dobbiamo anche considerare che secondo alcune Associazioni dei consumatori permangono dei dubbi di carattere giuridico sulla decisione adottata, in quanto tale decisione non escluderebbe comunque una sorta di penalizzazione retroattiva dei cittadini.
Siamo altresì convinti che vada ricercata una composizione del problema in sede Istituzionale, senza scaricare sui lavoratori che noi rappresentiamo, soprattutto su coloro che operano presso gli sportelli di servizio ai clienti, tensioni e polemiche che non sono certamente originate dai dipendenti di Abbanoa.
Pertanto abbiamo chiesto all’Azienda di dare la massima informazione a tutti i dipendenti al fine di assicurare non solo la tutela degli stessi, ma anche una corretta gestione dei rapporti con l’utenza, inoltre abbiamo chiesto di affrontare con la massima disponibilità i casi particolari che si dovessero presentare.
Crediamo infine che gli inviti a non pagare non siano atti improntati a senso di responsabilità, fermo restando che vanno perseguite in tempi rapidi tutte le strade per accertare la legittimità della decisione adottata dall’EGAS e dall’AEEGSI, e per quanto ci riguarda siamo già impegnati in questa direzione.