UIL Sardegna verso lo sciopero generale
24/11/2024
La UIL Sarda avvia la fase di preparazione dello sciopero generale in Sardegna, per denunciare l’ormai insostenibile situazione di grave crisi occupazionale e produttiva in molti settori decisivi dell’economia isolana.
Lo ha deciso il Consiglio generale dell’Organizzazione, riunitosi ieri, giovedì 5 maggio, ed oggi, venerdì 6, con la presenza del Segretario generale nazionale, Carmelo Barbagallo, e condotto dalla Segretaria generale regionale, Maria Francesca Ticca.
Dopo la relazione, che già evidenziava la forte insoddisfazione della UIL per lo stato dei rapporti con la Giunta regionale, molti interventi dei segretari regionali delle Categorie e dei responsabili delle Camere sindacali territoriali hanno sottolineato l’assenza di risposte su tante vertenze di grande importanza, sia per lo sviluppo che per l’occupazione, e chiesto con forza che si vada allo sciopero generale a livello regionale.
Critica, in particolare, è stata valutata la situazione nei settori dei Trasporti, dell’Energia e dell’Industria, ma anche rispetto alle politiche della Sanità, del Turismo e di altri Comparti la bocciatura per la Giunta regionale è stata netta e decisa.
La UIL Sarda chiederà quindi alle Segreterie regionali di CGIL e CISL la disponibilità a convocare con urgenza i dirigenti delle tre Organizzazioni, per valutare la proposta di proclamare lo sciopero generale da tenere a breve scadenza, convinta che, a due anni dall’insediamento della Giunta regionale, il bilancio sia molto negativo ed imponga una forte presa di posizione del sindacato sardo.