IV rapporto sugli ammortizzatori sociali 2014
24/11/2024
Il sistema di protezione sociale rappresentato dagli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, ASPI, Mini ASPI e disoccupazione), nell’ultimo anno (2014) è costato tra indennità e contributi figurativi 23,9 miliardi di euro, in aumento del 3,6% rispetto al 2013 (825 milioni di euro in più). Il tutto finanziato per 9,3 miliardi di euro dai contributi di lavoratori e aziende e per 14,6 miliardi di euro dalla fiscalità generale.
Per la Cassa Integrazione la spesa è stata di 4,9 miliardi di euro, in diminuzione del 10% rispetto al 2013 (548 milioni di euro); il costo per gli ammortizzatori in deroga (Cassa integrazione e Mobilità in deroga) è stato di 1,7 miliardi di euro in diminuzione del 10,8%; il costo per l’indennità di Mobilità ordinaria è stato di 3,2 miliardi di euro, con un aumento del 15,9% sul 2013 (440 milioni di euro); per ASPI, Mini ASPI e disoccupazione ordinaria, speciale edile e agricola il costo è stato di quasi 14 miliardi di euro, in aumento dell’8,9% rispetto al 2013 ( + 1,1 miliardi di euro).
Nel 2014 i cittadini che hanno beneficiato di uno degli ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione Guadagni, Mobilità e Indennità di Disoccupazione, ASPI e Mini ASPI) sono stati oltre 3,9 milioni, in diminuzione del 14% rispetto al 2013.
Anche se in diminuzione, un grande numero di persone, circa 1/3 dei lavoratori del settore privato e ¼ del totale degli occupati, ogni anno, conosce l’esperienza di avere una forma di sostegno al reddito.
E’ quanto emerge dal IV Rapporto del Servizio Politiche Territoriali e del lavoro della Uil che ha elaborato i dati dei percettori e della spesa degli ammortizzatori sociali del 2013 e del 2014, analizzando i Rendiconti e i Rapporti INPS.
In allegato il documento PDF completo.
[Sintesi IV rapporto ammortizzatori sociali]