Assemblea Nazionale UIL. Oltre 1300 Delegati partecipano ai lavori alla Fiera del Levante di Bari
27/11/2024
Sono stati oltre 1300 i delegati che, da tutta Italia, hanno partecipato all'assemblea generale della Uil tenutasi alla Fiera del Levante di Bari nella giornata di giovedì 17 settembre.
Molteplici i temi trattati, l'attenzione dell'assemblea si è focalizzata in particolar modo sulla necessità di operare una riforma dei contratti pubblici e privati, per rilanciare l'occupazione e attirare investimenti, in particolare nel Sud Italia.
"Per il Sud il Governo sembra volersi limitare all'amministrazione dell'esistente", ha dichiarato nel suo intervento il Segretario Generale della UIL, Carmelo Barbagallo, "noi, invece, lanciamo una sfida: chiediamo una riforma del modello contrattuale e investimenti per infrastrutture materiali e immateriali. Per quel che ci riguarda, siamo disponibili a fare la nostra parte accettando una flessibilità contrattuale per un periodo determinato a favore di tutti coloro che verranno a investire nelle Regioni meridionali. Occorre anche una regia nazionale per superare gli intoppi e i lacci e laccioli della burocrazia e per lottare per la legalità".
Una regia in cui è necessario, per Barbagallo, l'apporto di Confindustria, con la quale si auspica l'apertura di un tavolo di trattativa per il rinnovo dei contratti di categoria; "se non si sblocca un tavolo di trattativa con le parti sindacali", ha dichiarato Barbagallo, "la UIL non parteciperà all'assemblea di Confindustria del prossimo 22 settembre sul rinnovo del modello contrattuale".
La crescita dell'Italia, secondo il Segretario Generale, passerà attraverso il rilancio del Sud ma, anche, attraverso l'assunzione di manodopera straniera; "Ho l'impressione che Squinzi pensi a una guerra tra poveri, ma il nostro Paese, per motivi demografici, avrà bisogno anche di manodopera straniera: se vogliamo la ripresa, bisognerà pensare necessariamente anche a questo".
In tutto questo la UIL non intende correre da sola contro tutti, ha precisato poi Barbagallo, ribadendo la sua idea di far rivivere la Federazione Unitaria con CGIL e CISL.
Infine una stoccata al Governo; "Avevamo ripetutamente invitato Renzi a partecipare alla nostra Assemblea: non pervenuto. Forse teme di confrontarsi con la realtà del Paese. Sul prossimo autunno vediamo addensarsi grandi nuvoloni: può darsi ci sarà tempesta. Noi vorremmo evitarla".
Bari, 17 settembre 2015.